L’Agente scelto della Polizia di Caserta A. P., a carico del quale il questore ha avviato due procedimenti disciplinari, “ha reso dichiarazioni pubbliche in relazione ai provvedimenti adottati dal governo per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid gravemente in contrasto con i doveri cui è tenuto il personale della polizia di Stato, esprimendo considerazioni lesive della Presidenza del consiglio dei ministri e dei membri del governo e del Parlamento”.
Lo ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, rispondendo al Question Time al Senato a un’interrogazione relativa all’agente che, nel periodo gennaio-marzo 2022, nelle qualità di segretario generale provinciale di Caserta dell’organizzazione sindacale ‘Libertà e Sicurezza’, si è espresso a difesa del diritto al lavoro e della libera scelta degli appartenenti alla Polizia di non sottoporsi alla vaccinazione obbligatoria anti Covid.
E’ stata la senatrice Laura Granato a portare il caso all’attenzione della ministra evidenziando, in particolare, che al momento dell’adozione del provvedimento disciplinare del Questore – per la destituzione (licenziamento) del poliziotto – fosse sospeso; che l’agente ha espresso opinioni “nell’ambito di un legittimo diritto di critica esclusivamente in veste di dirigente sindacale”.
Ma la ministra Lamorgese è stata categorica. Il poliziotto “in più occasioni utilizzando più canali di comunicazione idonei a rendere conoscibile il suo pensiero aveva reso dichiarazioni e posto in essere condotte risultate in contrasto a doveri cui è tenuto il personale della polizia di Stato”, ha sottolineato.