Poliziotto libero dal servizio si tuffa in acqua e salva una 18enne. «Ho agito d’istinto, senza pensare»

Poliziotto

Poliziotto libero dal servizio si tuffa in acqua e salva una 18enne – La ragazza è in mezzo al fiume. «Si vedeva che faticava a stare a galla». Annaspa, rischia d’affogare. «Cercava di mantenersi a galla, ma ogni tanto andava a fondo».

Lunedì sera, poco dopo le 8. Via Padana Superiore, dalle parti di Bellinzago Lombardo, piccolo centro all’estremo hinterland nord est. Da una parte, a sinistra dello stradone, un grosso supermercato. Dall’altra, oltre il Naviglio della Martesana, una sequenza di villette. «Ogni tanto gridava: “Non ce la faccio, non ce la faccio”».

Una donna che sostiene di aver assistito alla scena, dice d’aver visto poco prima la giovane buttarsi dal ponte dove la strada s’incrocia con la provinciale 137, qualche metro più avanti. Sta di fatto che Carlo Alvino, poliziotto 34enne di Avellino, da tre anni in servizio alla terza sezione dell’ufficio Immigrazione della questura di via Fatebenefratelli, si getta d’istinto: «Appena l’ho vista mi sono tuffato, così com’ero, tutto vestito».

L’intervento del poliziotto

L’agente si trova là di ritorno a casa, con la sua fidanzata, dopo aver smontato dal suo turno di lavoro. Rallentano con la macchina in quel punto della strada, incuriositi dall’anomala fila di macchine accostate a bordo strada. «Tutti guardavano il fiume, ma non capivamo cosa». Accosta anche lui. La compagna scende e poi torna per avvisarlo di quel che sta accadendo: «Mi ha detto che c’era una ragazza in acqua. Mi sono avvicinato alla sponda. E non c’ho pensato due volte: mi sono tuffato». È una questione di attimi: il tuffo, qualche bracciata, e il poliziotto raggiunge la giovane in difficoltà, riportandola salva a riva. La ragazza è una 18enne di Monza. «Era in stato davvero confusionale. L’ho presa e l’ho riportata verso riva», ricorda Alvino.

L’acqua della Martesana è gelida. Una volta arrivato alla sponda «alcune persone mi hanno aiutato a tirarla fuori dall’acqua e mi hanno dato una mano a uscire». Nel frattempo arrivano i soccorsi. I sanitari controllano le condizioni della ragazza, che viene poi accompagnata in codice giallo all’ospedale di Vimercate. Sul posto intervengono anche i carabinieri della compagnia di Pioltello a cui spetterà il compito di ricostruire la dinamica dell’episodio.

Non è ancora chiaro, infatti, perché e come mai la 18enne sia finita in acqua: se il suo sia stato un gesto volontario o se invece la ragazza (che ai militari avrebbe detto di aver fatto uso in precedenza di hashish) sia caduta accidentalmente nel fiume. Per Alvino è stato un fuoriprogramma: «Di certo non mi aspettavo che quella serata potesse finire così».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!