Poliziotto ferito con coltello da donna in stato di alterazione: bloccata con il Taser

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Poliziotto ferito con coltello – Una donna in evidente stato di alterazione, ha ferito con un coltello, la notte scorsa a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), un agente di una volante della polizia intervenuti coi colleghi per ricondurla alla ragione.

Decisivo per neutralizzarla l’utilizzo del Taser in dotazione all’equipaggio. L’episodio ha spinto a intervenire il Sap (Sindacato autonomo di polizia) di Ascoli Piceno che, attraverso il segretario Massimiliano D’Eramo, chiede al prefetto e al questore che “sia garantita la presenza di una seconda volante sulla costa picena”.
“In questo momento il nostro comunicato è indirizzato proprio a coloro che negli ultimi giorni, così come avvenuto nel Comune di Pavia, hanno deciso di sospendere l’utilizzo del Taser in quanto ritenuto uno strumento pericoloso.

Noi – dice D’Eramo – rivendichiamo invece l’utilizzo del Taser, fortemente voluto dal Sap e sponsorizzato dal nostro sottosegretario all’Interno l’onorevole Nicola Molteni, perché solo grazie all’uso di questo fondamentale strumento, si è riusciti nelle concitate fasi di ieri sera a limitare i danni ed a bloccare la donna che nel frattempo era riuscita a ferire, anche se lievemente, uno degli agenti”.

Il segretario del Sap evidenzia che buona parte della riuscita dell’intervento è stato, oltre che per il Taser, anche grazie all’utilizzo dei guanti antitaglio, “altra nostra storica battaglia per averli in dotazione, i quali hanno permesso all’altro operatore di poter sfilare, senza ferirsi, i coltelli branditi ed utilizzati dalla donna”.

Il Sap auspica che il Taser venga fornito “a tutti coloro che ogni giorno lavorano su strada per garantire l’ordine e la sicurezza, e che venga abilitato all’utilizzo di questo strumento un maggior numero di operatori, in quanto statisticamente abbiamo avuto modo di riscontrare che in 8 casi su 10, il malintenzionato ha desistito nella prosecuzione della propria azione”.
   

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