Quella strada la percorreva ogni giorno, da Incisa Scapaccino dove abitava con la famiglia, fino ad Alessandria, dove invece lavorava nella sala operativa della Polizia stradale. Proprio su quel tratto in cui si alternano rettilinei a curve, Giuseppe Assumma, 54 anni, è morto ieri pomeriggio in un incidente.
Un terribile frontale, come quello in cui solo 24 ore prima (era giovedì pomeriggio) avevano perso la vita un uomo e una donna sulla tangenziale, in direzione Castellazzo Bormida. Ieri è successo invece a qualche chilometro di distanza, sulla provinciale 240 che collega Alessandria alla provincia di Asti.
Assumma, sovrintendente capo della Stradale, stava tornando a casa dopo la fine del turno di lavoro. Mentre percorreva da solo il tratto che attraversa il comune di Carentino, intorno alle 13, si è ritrovato davanti una Mercedes che aveva appena superato un altro mezzo.
Le due auto si sono ritrovate di fronte all’improvviso e l’impatto violento è stato inevitabile: a non avere scampo è stato proprio il poliziotto.
L’uomo, estratto dall’abitacolo sfigurato, è stato subito soccorso dal personale medico del 118, ma le sue condizioni erano sin da subito gravissime ed è morto poco dopo.
Nell’impatto è rimasto ferito anche l’altro automobilista: è stato trasportato e ricoverato all’ospedale Santi Antonio e Biagio, ma non corre pericolo di vita. Anche lui era da solo in auto: non ci sono stati altri mezzi coinvolti. Lastampa.it