La prima volta sarebbe riuscito ad andare a segno. La seconda volta, invece, avrebbe dovuto fare i conti con la reazione – inaspettata – della vittima e con l’arrivo dei colleghi. Un “poliziotto infedele”, un agente di 42 anni in servizio alla questura di Genova, è stato arrestato nei giorni scorsi dagli agenti della squadra mobile di Milano in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare.
Le indagini degli investigatori, guidati da Marco Calì, erano iniziate lo scorso 1 febbraio, quando una donna di origini cinesi aveva riferito di essere stata rapinata di 500 euro in contanti da due uomini che si erano finti poliziotti, mostrando un distintivo. Poco dopo, stando a quanto riferito dalla vittima, i due erano tornati alla carica e avevano cercato di rubarle altri 200 euro ma lei si era difesa con lo spray al peperoncino e proprio in quel momento era passata una Volante. Dallo sviluppo delle indagini è emerso che uno dei due rapinatori era effettivamente un poliziotto, proprio il 42enne, che in quel momento era in servizio al reparto prevenzione crimine Lombardia. L’agente, che è già stato sospeso dal servizio dal questore di Genova, deve rispondere delle accuse di peculato, perquisizione arbitraria e abbandono del posto di servizio.