Ha smontato dal turno a Milano e poi si è messo in macchina e ha guidato fino a Monza, dove vive. E proprio sotto casa, in una via residenziale in zona Libertà, ha incrociato tre ladri. Mentre parcheggiava nei pressi del condominio dove abita un poliziotto di 34 anni in forze all’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Milano ha notato tre sagome nel buio: tre uomini con in mano un piede di porco e un borsone. Subito ha capito di avere davanti tre malviventi che con tutta probabilità avevano appena messo a segno un furto e stavano scappando. E così ha deciso di intervenire.
L’agente scelto, dopo essersi qualificato, ha cercato di bloccare i tre. Poi l’aggressione: calci, pugni e diversi colpi alla testa con il piede di porco che gli hanno procurato gravi ferite alla testa. Nessuna di queste fortunatamente ha causato danni cerebrali.
[sc name=”pubblicit” ][/sc]Per mettere in fuga i malviventi il 34enne ha impugnato la pistola d’ordinanza e ha esploso sei colpi, a vuoto. Volutamente fuori tiro ed esclusivamente per far desistere i tre che in pochi istanti sono fuggiti via.
Le indagini della Squadra Mobile
Sul posto sono intervenuti i colleghi della Squadra Mobile della Questura di Monza, diretta dal vicequestore Francesco Garcea. I poliziotti hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini per rintracciare i tre malviventi che durante la fuga hanno abbandonato la refurtiva, scappando via. Il poliziotto ferito è stato soccorso da una ambulanza del 118 e trasferito all’ospedale San Gerardo di Monza con una prognosi di 40 giorni. Le indagini proseguono serrate.