Poliziotti rimandano a casa una donna vittima di violenza per tre volte: “Torni più tardi per la denuncia”

poliziotto professoressa

Due poliziotti del commissariato di Corato, a Bari, sono indagati per omissione d’atti d’ufficio. Le due forze dell’ordine, infatti, avrebbero rimandato a casa per ben due volte una donna che si è recata in caserma per denunciare delle violenze subite dall’ex marito.

La donna non è stata ascoltata, completamente ignorata dai poliziotti. Inoltre, all’ex marito era stato già comminato il divieto di avvicinamento. «Siamo impegnati, torni domani», questa la risposta dei poliziotti alla donna.

La donna si è presentata al commissariato di Corato con lo scopo di presentare denuncia verso il suo ex marito per molestie, il 14 agosto 2023 e le è stato detto di tornare un altro giorno perché chi di dovere era impegnato con un’altra denuncia.

La donna è tornata il 16 agosto e anche in questo caso non è riuscita a denunciare. Stavolta la motivazione è stata l’orario: erano le 11:45 e secondo gli agenti la donna non avrebbe potuto completare il verbale con le testimonianze entro le 13:00, orario stabilito per raccogliere le testimonianze. In realtà, però non esistono orari o regole stabilite per presentare la denuncia.

La donna si è presentata il giorno dopo, riuscendo finalmente ad effettuare la denuncia

Indagati i due poliziotti

La vicenda però non si è conclusa. Come riportato dal Corriere della Sera, qualche giorno dopo la denuncia, l’uomo si è di nuovo avvicinato alla donna che ha provato immediatamente a segnalarlo alle forze dell’ordine. La vittima si è recata nuovamente al commissoriato ed è stata accolta da un poliziotto diverso rispetto a quello con cui ha formalizzato la denuncia.

Anche in questo caso è stato attuato un regolamento fantasioso: la donna ha ricevuto un nuovo “no” perché l’integrazione doveva essere segnata dal collega che per primo si era occupato del suo caso. Un’altra invenzione che non compare in nessun regolamento.

I poliziotti sono accusati di aver violato le apposite misure per le donne vittime di violenza, che possiedono anche una corsia preferenziale al momento della denuncia. La donna ha segnalato il caso e ora sono in corso le indagini nei confronti dei poliziotti.

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