Poliziotti picchiati durante l’identificazione e danneggiamento della Volante: i due boliviani arrestati tornano liberi il giorno dopo

Poliziotti picchiati durante l'identificazione

Poliziotti picchiati durante un’ identificazione – Arrestati ad Ancona per resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale tornano liberi in meno di 24 ore. Le manette erano scattate ieri pomeriggio per due boliviani di 35 e 40 anni.

Poliziotti picchiati durante un’ identificazione davanti ad un bar

I due erano insieme ad una comitiva, fuori dal bar, quando è arrivata una pattuglia delle Volanti della polizia. Gli agenti hanno chiesto i documenti a tutti i presenti per identificarli ma quando è toccato ai due uno di loro si sarebbe opposto rispondendo male. “Non ti do proprio nulla” avrebbe detto al poliziotto.

I due boliviani avevano bevuto diverse brocche di vino. Si è innescata una discussione dove avrebbero cercato di colpire i poliziotti. Per questo sono stati poi portati in questura, per procedere all’identificazione. Nell’auto di servizio però avrebbero danneggiato il lunotto preso a calci e pugni. Una volta in questura i due avrebbero continuato ad inveire contro i poliziotti, con spinte e calci, ferendo gli agenti che hanno riportato 5 giorni di prognosi.

Così l’arresto che ieri mattina è stato convalidato, ma non sono state disposte misure cautelari e i due sono stati rimessi in libertà.

Uno dei due arrestati avrebbe giustificato l’atteggiamento spiegando di essere stato trattato in modo brusco per primo dai poliziotti. La sua sarebbe stata una forma di reazione. Il questore ha emesso per entrambi il daspo urbano (Dacur), il divieto di accesso alle aree urbane. Per due anni non potranno accedere o stazionare davanti ai pubblici esercizi presenti in via della Montagnola. Se violeranno la misura di prevenzione rischiano una multa e fino a tre anni di reclusione.

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