Poliziotti Penitenziari lasciati alla porta da un medico e due infermieri del pronto soccorso perchè armati: “non siete un Corpo di Polizia”

Polizia Penitenziaria messa alla porta da medico e infermieri

Poliziotti Penitenziari lasciati alla porta da un medico e infermieri – Singolare episodio all’ospedale di Cantù (Como) dove, due agenti di Polizia Penitenziaria, a seguito di un’aggressione nell’istituto penitenziario, arrivati al pronto soccorso feriti e con problemi respiratori, si sono trovati davanti al rifiuto di poter accedere al triage in quanto indossavano le dotazioni di servizio tra cui la pistola. 

Secondo quanto riportato dai sindacati di categoria, due infermiere sostenevano che gli agenti non potessero accedere al Pronto Soccorso perché armati, e perché la Polizia Penitenziaria non fa parte di nessun Corpo di polizia.

Poliziotti Penitenziari lasciati alla porta da un medico e due infermieri del pronto soccorso: “chiamo mia moglie, è magistrato”

È inoltre intervenuto un medico che ha minacciato di chiamare la propria moglie magistrato se non si fossero privati dell’arma, e se avessero continuato a sostenere di essere poliziotti”.

Asst Lariana (Azienda Socio Sanitaria Territoriale), attraverso l’Ufficio Stampa, fa sapere che “Si è trattato di un increscioso episodio per il quale la direzione si è subito scusata con la dirigente del Corpo di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Como. Nel frattempo, sarà avviata un’indagine interna per approfondire i fatti e accertare profili di responsabilità disciplinare da parte del personale”.  

6 thoughts on “Poliziotti Penitenziari lasciati alla porta da un medico e due infermieri del pronto soccorso perchè armati: “non siete un Corpo di Polizia”

  1. Questi “signori” che hanno avuto un comportamento squalificabile, non possono essere definiti ignoranti, anche perché nello svolgimento delle loro funzioni sono pubblici ufficiali. Pertanto, dovrebbero essere sottoposti ad accertamenti della competente Autorità Giudiziaria e successivamente a una esemplare sanzione disciplinare. Questo in un Paese serio, in Italia tutto è possibile.

  2. Sebbene previsto dal codice penale, i carabinieri non hanno certamente fatto una bella figura, sarebbe stato meglio accompagnarlo a casa, visto che il giovane diligentemente aveva lasciato in parcheggio l’auto x non creare pericolo altrui.

  3. Io sinceramente intervengo in punta di piedi…
    Ovviamente non conosco la realtà dei fatti…
    Ma se fosse vero l’accaduto sarebbe un fatto da prendere assolutamente in considerazione.
    Davvero non è possibile che un Medico non possa essere a conoscenza che la Polizia Penitenziaria è un corpo di Polizia a tutti gli effetti…
    Ma voglio augurarmi che abbia realmente investito la moglie Magistrato, e che la stessa ha’ immediatamente riportato il Dottore all’ordine.
    Per ultimo voglio augurarmi che il tutto venga investita la Procura della Repubblica per definire in modo risolutivo la questione.
    È davvero assurdo che nel 2024 ci sono ancora persone che disconoscono gli appartamenti alle Forze dell’ordine.

  4. A parte il fatto che la polizia penitenziaria è uno dei, oggi, quattro corpi di polizia dello stato a competenza generale, prima vi era anche il corpo forestale dello stato. Anche a un qualsiasi cittadino con regolare porto d’armi di pistola per difesa personale, non può essergli impedito l’ingresso presso un pronto soccorso per il semplicissimo motivo, non per tutti a quanto pare, che è la legge che stabilisce dove è vietato andare armati e nessuno, dico nessuno, può impedire un diritto perché incorrerebbe nel reato di violenza privata e, in un caso del genere, anche in quello di rifiuto in atti d’ufficio e omissione di soccorso.

  5. Fino a quando è tollerato consentire ad alcuni giornalisti definire “secondini” gli agenti nei loro articoli, possono verificarsi simili episodi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!