Poliziotti eroi si gettano nell’Adda e salvano una minorenne che aveva tentato il suicidio

Poliziotto

Al posto giusto al momento giusto: così due poliziotti della Questura di Sondrio sono riusciti a salvare, sabato sera, una minorenne che aveva tentato il suicidio gettandosi nelle acque del fiume Adda.

La ricostruzione

Alle ore 20.45 di sabato, un equipaggio della Questura di Sondrio, impegnato nel servizio straordinario covid-19 per il controllo dei green pass, ha notato una donna in strada che, con urla disperate, ha riferito agli agenti che la figlia, in compagnia del cane, si era allontanata da casa manifestando intenti suicidari.

La pattuglia si è subito attivata nelle ricerche e, nei pressi del Sentiero Valtellina, ha udito ripetutamente un cane abbaiare. Incuriositi, i due operatori si sono avvicinati al luogo e hanno individuato il cane legato a un albero. Uno dei due poliziotti si è così subito avventurato a piedi e, con l’ausilio del collega che illuminava con l’auto di servizio, ha notato il busto di una ragazza sbucare dalle rigide acque del fiume Adda.

Un poliziotto prontamente si è tuffato in acqua senza protezioni nè corde di sicurezza e, superate le difficoltà dovute al buio, al freddo e al fondo sconnesso del fiume, è riuscito ad afferrare la ragazza prima che venisse trascinata dalla corrente del fiume.

Lo stesso agente ha nuotato con la ragazza verso la sponda del fiume ove nel frattempo si era gettato anche il collega. Entrambi sono così riusciti a mettere la giovane in condizioni di sicurezza.

Riportata sulla sponda del fiume, la giovane è stata prontamente riscaldata e tranquillizzata fino all’arrivo della madre, che ha ringraziato gli operatori e si è complimentata per aver salvato la figlia e per la loro professionalità, attaccamento al dovere e sprezzo del pericolo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!