La Polizia di Stato in campo anche in Umbria in occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi. Sia la questura di Perugia sia quella di Terni hanno infatti organizzato, nell’ambito delle iniziative nazionali, delle campagne di informazione e sensibilizzazione per tenere alta l’attenzione su un fenomeno “preoccupante” e sottolineare l’importanza delle denunce nell’immediatezza dell’evento.
In particolare nel capoluogo umbro si è svolto un presidio informativo in piazza IV novembre, con la partecipazione del personale della divisione Anticrimine e del posto di polizia del centro storico, alla presenza del questore Antonio Sbordone, del dirigente la divisione Anticrimine Alessandro Drago e del funzionario addetto alla divisione Maria Celeste Bruni. Il presidio è stata anche l’occasione per promuovere il contrasto al fenomeno del cyberbullismo e della violenza di genere.
Attività analoga nel centro di Terni, dove il personale della questura ha distribuito una brochure illustrativa, insieme a dei segnalibri, a cittadini e ragazzi, che si sono intrattenuti con le poliziotte dell’Ufficio minori e di quello di Gabinetto.
La polizia di Stato dal 2000 ha aderito al network internazionale dell’Icmec (International centre for missing & exploited children) attivando il sito italiano per i bambini scomparsi – it.globalmissingkids.org. Oltre ai numeri di emergenza e pronto intervento – 113 e 112 – esiste poi il numero unico europeo 116000, un servizio dedicato ai minori scomparsi, affidato, dal ministero dell’Interno, in gestione a ‘Sos Il Telefono Azzurro – Linea nazionale per la prevenzione dell’abuso all’infanzia’.