È morto ieri a 58 anni Giuseppe Pisano, sovrintendente capo della Polizia penitenziaria. Pisano lavorava al carcere di Grosseto dal 1988 e aveva prestato servizio negli uffici di staff della direzione, «coadiuvando le attività dell’istituto e in particolare le pratiche amministrative. Negli ultimi anni, grazie alla sua professionalità, si occupava delle traduzioni detenuti all’esterno dell’istituto penitenziario assolvendo le funzioni di Capo scorta» raccontano i colleghi.
«Una persona che ha dedicato la sua vita con amore a questo difficile lavoro, professionale e particolarmente umano verso i colleghi e i detenuti. Impegno e dedizione lo hanno sempre contraddistinto».
Il personale di Polizia penitenziaria, il personale sanitario, e il personale civile della Casa circondariale di Grosseto si uniscono al dolore che ha colpito la famiglia di Giuseppe che tutti chiamavamo Peppe».