Un grave episodio si è verificato nella serata del 21 gennaio al Policlinico di Foggia, dove un detenuto 60enne, originario del Tarantino, ha tentato di sottrarre la pistola a un agente di polizia penitenziaria che lo stava scortando per una visita medica. L’uomo, che sta scontando una pena per omicidio e sequestro di persona, avrebbe aggredito l’agente in una stanza del pronto soccorso.
Polizia Penitenziaria, detenuto tenta di sottrarre la pistola: Pronta reazione degli agenti
L’agente aggredito si è accorto immediatamente del tentativo del detenuto e, con l’aiuto dei colleghi presenti, è riuscito a bloccarlo prima che potesse impadronirsi dell’arma. Nonostante la colluttazione, nessuno è rimasto ferito: né gli agenti né il detenuto. L’uomo è stato ricondotto in breve tempo nel carcere di Foggia.
Attimi di panico in ospedale
L’episodio ha causato momenti di paura tra i pazienti e il personale del reparto, che sono stati rassicurati rapidamente dal personale medico e dalle forze dell’ordine intervenute sul posto. La situazione è stata riportata alla normalità poco dopo l’accaduto, anche grazie alla tempestiva presenza delle volanti della polizia.
Ordine ristabilito
La polizia penitenziaria, con grande professionalità, ha gestito l’episodio evitando conseguenze gravi. Né i presenti, tra cui medici e infermieri, né gli agenti coinvolti hanno riportato danni fisici, confermando l’efficacia della prontezza e dell’addestramento degli operatori delle forze dell’ordine.
Il detenuto, protagonista dell’aggressione, è stato nuovamente trasferito in carcere, e si attendono ulteriori verifiche sul suo comportamento per stabilire eventuali provvedimenti aggiuntivi.