Poliziotto penitenziario aggredito nel penitenziario di Civitavecchia
Apre le celle per consentire ai detenuti di recarsi nel cortile e viene aggredito da uno di loro. Perché? Il mazzo di chiavi dell’agente di polizia penitenziaria in servizio nella Casa circondariale di Civitavecchia faceva troppo rumore per il detenuto che stava dormendo.
E’ successo martedì mattina nel carcere «Giuseppe Passerini» di via Aurelia Nord.
Secondo quanto ricostruito «il detenuto, che si era nascosto nel pantalone un rudimentale bastone, ricavato da una sedia, ha preso per il collo l’agente e si è poi barricato in cella minacciando di darle fuoco, tanto che anche gli altri ristretti della sezione non lo volevano più lì con loro»
Poliziotti penitenziari abbandonati dalle istituzioni
I sindacati della polizia penitenziaria auspicano una completa inversione di rotta nella gestione delle carceri, e fanno appello alle autorità politiche regionali e locali: “in carcere non ci sono solo detenuti, ma ci operano umili servitori dello Stato che attualmente si sentono abbandonati dalle Istituzioni”.