Tre agenti irpini della Polizia penitenziaria del carcere di Bellizzi avrebbero favorito un linciaggio all’interno della casa circondariale e, per questo motivo, sono finiti agli arresti domiciliari. L’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stato firmata dal Gip del tribunale di Avellino su richiesta della locale Procura che ha coordinato le indagini.
Stando a quanto si apprende, avrebbero aperto le celle di cinque detenuti consentendo, a quest’ultimi, il pestaggio di un recluso pugliese di grosso spessore criminale.
Se le accuse fossero confermate, sarebbero grossi guai per i tre pubblici ufficiali che, adesso, rischiano di essere accusati di lesioni in concorso e di falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico. Indagini in corso da parte dei Carabinieri di Avellino.
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