Polizia Locale agente Daniele Virgili – Non è ancora fuori pericolo ma c’è un cauto ottimismo sulle sue possibilità di recupero. Prime buone notizie insomma dall’ospedale San Camillo sulle condizioni del vigile urbano Daniele Virgili, rimasto gravemente ferito mercoledì sera in un incidente stradale causato da un carabiniere ubriaco al volante di un’auto in via Tiburtina, nei pressi del Raccordo anulare, dove sono rimaste ferite anche due colleghe più grandi del 25 enne residente con la famiglia a Villa Adriana, vicino a Tivoli.
Polizia Locale l’agente Daniele Virgili
I medici hanno ritenuto che fosse il momento opportuno per interrompere la sedazione sul paziente che ha potuto così incontrare ieri pomeriggio i familiari e interagire con loro per la prima volta dopo l’incidente e soprattutto l’amputazione della gamba sinistra, mentre la destra è stata ricostruita da un’équipe chirurgica specializzata.
Il ragazzo, agente di polizia locale neo assunto in servizio presso il IV Gruppo Tiburtino, ha riconosciuto i genitori, il fratello Riccardo e la fidanzata Chiara che lo hanno rincuorato. Un incontro importante, secondo i medici, anche dal punto di vista psicologico.
Patente ritirata al carabiniere
Nel frattempo proseguono le indagini da parte della polizia stradale per ricostruire la vicenda in attesa dell’esito degli esami tossicologici ai quali è stato sottoposto il carabiniere 47 enne, Francesco Cabras, che si era messo al volante della sua Toyota Yaris con un tasso alcolemico di quasi tre volte superiore ai limiti di legge.
Il militare, che guidava anche ben oltre il limite di 50 chilometri orari in quel tratto di consolare, è tuttora in ferie. Fra le ipotesi sul suo futuro nei carabinieri ci sarebbe quello di un trasferimento dal Ros, il Raggruppamento operativo speciale, nel quale lavora come tecnico e autista di un ufficiale, anche se quest’ultimo non è un incarico esclusivo, proprio per quanto accaduto e per quello che potrà essere accertato nel corso delle indagini.
Per ora è denunciato per lesioni stradali gravi e gravissime, e guida in stato di ebbrezza. Gli è stata ritirata la patente e la sua auto è stata sequestrata.
In carabiniere Cabras non ha ancora chiamato la famiglia della vittima In Procura la Polstrada ha inviato una prima relazione, ma nelle prossime ore dovrebbe essere consegnato all’aggiunto Francesco Cascini e al pm Antonella Nespola un secondo rapporto contenente anche l’esito degli esami tossicologici ai quali il sottufficiale è stato sottoposto oltre all’alcoltest.
L’inchiesta è aperta, come quella interna all’Arma. Sospensioni dal servizio o provvedimenti disciplinari più gravi saranno tuttavia presi in considerazione dai carabinieri solo dopo il giudizio in tribunale. Il 47enne del resto, almeno per il momento, non si sarebbe fatto vivo nè con la famiglia di Virgili nè con il comando generale della Municipale.