Una vera e propria galleria dell’orrore sul computer, un agente della Polizia locale di Rimini è stato arrestato con l’accusa di pedopornografia. Nell’archivio che gli è stato sequestrato a casa, c’erano oltre 200mila file, con video o foto di bambini piccolissimi, anche di un anno.
Lindagine è stata coordinata dalla Dda di Bologna. L’accusa è di detenzione di materiale pedopornografico scaricato dal web. Il materiale rinvenuto è stato riconosciuto dall’uomo, che ha confermato di averlo scaricato negli anni.
La polizia ha sequestrato diversi hard disk esterni oltre a un album di fotografie stampate e raccolte in formato cartaceo. Tutto il materiale sarà al vaglio degli esperti della Dda. Per gli inquirenti serviranno alcune settimane per visionarlo tutto. L’ uomo, un 58enne, avrebbe usato un solo motore di ricerca per scaricare tutto il materiale.
Al momento non vi sarebbero riscontri sullo scambio dimateriale pedopornografico tra il 58enne e altre persone, così come pare non abbia usato il computer dell’ufficio per tale attività perché sprovvisto di allaccio alla rete. Dopo l’interrogatorio di garanzia, l’agente è stato posto ai domiciliari e risulta già sospeso dal servizio. Ilmattino.it