Si è tolta la vita all’interno della sua auto che avevaparcheggiato in una strada di campagna in località Cabella di Bressana.
La vittima è un’agente di polizia che aveva 58 anni. Probabilmente il gesto è stato provocato da una crisi depressiva. Il corpo della donna è stato trovato ieri pomeriggio versole 15.30 da un passante che ha visto l’auto parcheggiata inmodo strano. Si è avvicinato e ha scoperto il corpo.
L’uomo ha subito chiesto l’intervento dei carabinieri che sono arrivati in forze per capire cosa poteva essere successo.
L’ipotesi del suicidio è subito sembrata la più probabile (si è sparata con la pistola di ordinanza) ed è stata poi confermata dal sopralluogo del personale del reparto scientifico.
Chissà se per l’ennesimo suicidio di un appartenente alle FF. OO. si preoccuperà o s’indignerà qualche politico di sinistra come hanno fatto per i suicidi dei detenuti…???
Ho inviato questa email a tutti dal presidente della repubblica al comando legione, avrei voluto soddisfazione, ma ho avuto solo silenzio.
Brigadiere capo Esposito Ciro, attualmente in congedo per riforma, per motivi di salute a causa dei torti subiti e mai chiamato per le scuse da parte dei superiori dell’arma.
Scrivo queste due righe perché sono amareggiato e deluso per il comportamento avuto nei miei riguardi da persone che vestono il ruolo di dirigenti.
Coloro che dovrebbero difenderci e sostenere, mi hanno condannato e diffamato davanti a colleghi, condannato e giudicato prima che lo facesse la procura ordinaria, ma dopo che il tutto è stato archiviato non ho avuto da parte di chi mi ha giudicato e condannato né una chiamata e neanche le loro scuse, prima tutti mi chiamavano per sapere, ma dopo l’archiviazione sono tutti scomparsi a partire dal comandante della legione di Napoli nell’anno 2018, che andava a fare riunioni e parlava male di me, facendo sì che una famiglia andasse a rotoli, come la vita dello scrivente che ha dato la vita per la divisa ed avuto riconoscimenti per il lavoro svolto negli anni, come essere anche vittima del dovere.
La grande famiglia dov’è?
Sarebbe bello che gli uomini, ma ormai sono rari, sapessero anche fare gli uomini.
Spero di non essere solo un numero