Un pugno in faccia sferrato appena bloccato. E poi altri tre, inferti senza motivo. Un ragazzo che passa e vede la scena, ma viene allontanato. E una telecamera di sicurezza che riprende tutto.
Un poliziotto di Torino è stato sospeso per sei mesi dal servizio.
L’episodio sarebbe riferito allo scorso 11 marzo, quando un quarantasettenne di nazionalità senegalese è stato colto in flagranza di reato, ovvero mentre cedeva droga a un acquirente.
Ecco dunque che si è registrato l’intervento dell’agente di polizia, il quale tuttavia non si sarebbe limitato unicamente a immobilizzare e ammanettare l’uomo, ma avrebbe iniziato a prenderlo a pugni, non curante della presenza dell’occhio elettronico delle videocamere di sorveglianza di una vicina banca.
Il Poliziotto avrebbe successivamente confermato l’accaduto, ammettendo di attraversare un periodo complicato e caratterizzato da un forte stress.
Nell’ambito dell’inchiesta, risulterebbero indagati altri colleghi, rei di essere a conoscenza del fatto, ma di non averlo denunciato.
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