Pescara, aggredito poliziotto penitenziario. Il sindacato: “Non sembra esserci soluzione”

Nel carcere di Pescara, un poliziotto Penitenziario è stato aggredito per futili motivi da un detenuto. Il segretario regionale del Sinappe, Alessandro Luciani, ha denunciato quanto accaduto. L’agente era in servizio al secondo piano del reparto penale del carcere quando è stato assalito.

“Sembra non esserci soluzione di continuità alle ripetute aggressioni fisiche e verbali ai danni degli agenti della polizia penitenziaria” denuncia Luciani.Il poliziotto è stato inviato al pronto soccorso ed ha ricevuto una prognosi di 4 giorni. “Se non fossero intervenuti altri detenuti in sua difesa, la situazione avrebbe potuto avere un bilancio peggiore” aggiunge Luciani.

Il sindacalista dichiara ancora: “Massima solidarietà al collega ferito, ma così non va! ll carcere pescarese è al limite della governabilità, tra violenze e una discutibile gestione che denunciamo da tempo”.La sezione dove è accaduta la violenza ospitava 91 detenuti per via del sovraffollamento e in alcune stanze sono state predisposte brande a castello anche su tre livelli, azione, quest’ultima, “vietata dalle circolari ministeriali”, come precisa sempre il Sinappe.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!