“Nella giornata di ieri, 13 ottobre 2022, il Roni- Comando Provinciale Carabinieri di Perugia- ha dato esecuzione, all’interno dei locali della Compagnia Carabinieri di Foligno, a un decreto di perquisizione personale, locale ed informatica emesso da questo Uffcio nell’ambito di un procedimento iscritto nei confronti di due militari in servizio alla Stazione Carabinieri di Foligno.
I reati per i quali procede la Procura di Spoleto sono concussione, falso in atto pubblico e tentativo di cessione di sostanze stupefacenti. La Procura dovrà valutare, all’esito delle indagini, se la notizia di reato sia fondata e dovrà sottoporre le proprie valutazioni al giudice”.
È quanto spiega una nota della Procura della Repubblica di Spoleto, firmata dal procuratore capo Alessandro Cannevale. “La perquisizione – si legge ancora nella nota – è stata preceduta da una complessa attività d’indagine, protrattasi per diversi mesi, coordinata da questo Ufficio e condotta, con lodevole impegno e nella più assoluta riservatezza, dalla stessa Arma dei Carabinieri. Del resto è da militari dell’Arma che proviene l’originaria notizia di reato.
Il presente comunicato è dettato dall’interesse pubblico ad attestare la piena fiducia della Procura di Spoleto nei confronti dell’Arma dei carabinieri e, in particolare, nei comandi territoriali che hanno sede a Foligno, pienamente meritevoli della fiducia dei cittadini. I nomi dei militari sottoposti a indagini saranno resi noti se e quando dovesse emergere un interesse pubblico a divulgarli”.