Fino al febbraio di due anni fa il generale Salvatore Farina era Capo di Stato maggiore dell’esercito italiano e prima ancora comandante della NATO in Olanda e in Kosovo.
Ora che è in pensione ed insegna peacekeeping e trasformazione dei conflitti all’università del Laterano Papa Francesco lo ha chiamato in Vaticano nominandolo Direttore della Direzione delle Infrastrutture e Servizi del Governatorato, praticamente dal suo tavolo dovranno passare tutte le decisioni organizzative dei servizi tecnici – che comprendono l’edilizia, i laboratori degli impianti, la floreria, l’autoparco, e la cura dei giardini vaticani – compreso naturalmente gli appalti.
Naturalmente Farina dovrà lavorare anche alla preparazione del Giubileo e sarà dunque un interlocutore prezioso per lo Stato italiano.
Generale Farina, il curriculum
Il Generale Farina, originario di Gallipoli dove è nato nel 1957, è un esperto militare spesso intervistato sugli scenari di guerra.
Il suo curriculum rispecchia una brillante carriera militare. Ha alle spalle tre lauree magistrali – in Ingegneria elettrotecnica, scienze strategiche, scienze internazionali e diplomatiche – e un master di secondo livello in “defence resource management” all’Istituto della Difesa USA di Monterey, in California.
In Vaticano la sua nomina ha suscitato parecchia curiosità anche perchè il generale formalmente non è stato incaricato di sovrintendere a niente che abbia a che vedere con la sicurezza o le telecomunicazioni.
Sostituisce il sacerdote Rafael García de la Serrana Villalobos, della Prelatura dell’Opus Dei che da poco ha lasciato l’incarico.