L’ennesima rissa in piazza Magione questa volta ha coinvolto anche alcuni poliziotti. Intervenuti per mettere fine allo scontro fra un gruppo di ragazzi, sono stati colpiti con delle bottiglie. Un poliziotto del reparto mobile è stato ferito con una bottiglia di vetro ed è finito al pronto soccorso. Da quando è scattata la zona gialla i residenti della piazza hanno lanciato l’allarme sulla questione sicurezza e decoro. Come loro anche tanti altri residenti del centro storico e alcuni titolari di locali che chiudono alle 23, come prevede il coprifuoco, mentre tutto attorno ancora è il caos. In un video che sta facendo il giro dei social si vedono una decina di ragazzi cominciare a spintonarsi e ad aggredirsi brandendo bottiglie di vetro, fino all’intervento dei poliziotti.
Secondo una prima ricostruzione, era in corso un controllo a venditori abusivi di bevande che hanno reagito offendendo gli agenti. Uno di loro ha tentato di colpirli con un monopattino. In diversi hanno accerchiato i poliziotti e uno di loro ha rotto una bottiglia di birra vuota in testa all’agente che stava fermando l’ambulante. Da lì la situazione è degenerata ed è partito un lancio di bottiglie contro gli operatori.
“Aumentano le aggressioni verso i poliziotti, ma non si aggrava la risposta del sistema che, anzi, anche con le norme già esistenti resta molle e inadeguata”, afferma Valter Mazzetti, segretario generale Fsp Polizia di Stato. “Quanto accaduto ieri è un fatto di una gravità inaudita” afferma Antonino Piritore, segretario provinciale Fsp Palermo. “Movida e centro storico, soprattutto di sera, sono completamente fuori controllo. Dopo l’aggressione alla coppia gay di Torino, l’omicidio il giorno dopo alla Vucciria, annoveriamo anche questa aggressione nei confronti di esponenti della polizia”, dice Igor Gelarda, consigliere comunale della Lega.
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