Non ce l’ ha fatta Massimo Boscolo, 34enne agente di polizia locale travolto sabato mattina mentre si trovava in sella alla sua moto in via Romana Aponense, tra i quartieri Armistizio e Mandria.
L’agente stava scortando una squadra di atleti di handbike per il team di Obiettivo 3 (progetto creato da Alex Zanardi per coinvolgere atleti disabili e avviarli allo sport) quando si è scontrato con una macchina, il conducente, padovano di 67 anni, è stato indagato per omicidio stradale. La vita dell’agente Boscolo, originario di Chioggia, era appesa a un filo da sabato, le sue condizioni sono apparse subito disperate. Nell’immediatezza dei fatti via Romana Aponense, la strada in cui è avvenuto lo scontro, è stata chiusa, a fare i rilievi dell’incidente sono stati gli agenti della polizia stradale.
Sotto sequestro la moto in cui si trovava l’agente e la Opel Meriva che avrebbe provocato lo scontro. Pochi giorni fa era stato invece un atleta veronese di handbike, tre volte campione italiano, Andrea Conti, a perdere la vita durante un allenamento. Si è scontrato contro un’auto.
Il sindaco Giordani: «Notizia tragica»
La notizia della morte di Boscolo si è diffusa rapidamente a Palazzo Moroni, sede del Comune di Padova. L’agente Boscolo è il primo motociclista dei vigili morto in servizio nella storia del corpo di Padova. Affranti l’assessore alla polizia municipale Diego Bonavina, il sindaco di Padova Sergio Giordani e tutto il comando dei vigili di via Grassi. «La morte di Massimo Boscolo è una notizia tragica che mi addolora in maniera profonda — dice il sindaco Sergio Giordani — era un ragazzo di rara professionalità che aveva deciso di impegnarsi per gli altri e per tutti i cittadini oggi non c’è più e questo è un lutto grave per tutta la nostra comunità. In queste ore ho sperato con tutto il cuore che potesse esserci un esito diverso ma così non è stato, ora, anche a nome dell’Amministrazione e della città, voglio far sentire alla famiglia, ai suoi cari, ai colleghi e a tutto il corpo di polizia locale il calore di una vicinanza autentica.
Oggi è un giorno di cordoglio, ma troveremo di certo il modo di ricordare Massimo e il suo sacrificio». «Sono rimasto sveglio tutta la notte aspettando notizie positive, l’agente di polizia locale di Padova gravemente ferito mentre stava svolgendo il proprio lavoro, le mie più sincere condoglianze alla famiglia.
[sc name=”facebook” ][/sc]Chiedo ufficialmente al sindaco di proclamare lutto cittadino e il ricordo in silenzio nel prossimo Consiglio comunale» scrive il consigliere comunale Alain Luciani. «Siamo molto vicini ai genitori e al fratello Davide, a cui vogliamo manifestare tutto il nostro cordoglio per questa tragedia — scrive in una nota Uil Fp — tutti i colleghi e gli amici all’interno del Corpo ancora non riescono a credere a quanto avvenuto». Massimo lascia un vuoto incolmabile. Un ragazzo d’oro, solare, sempre con il sorriso sulle labbra e la battuta sempre pronta. “Profondo dolore e cordoglio per la scomparsa di Massimo Boscolo, il vigile di 34 anni venuto a mancare, dopo due giorni di agonia, a causa di un incidente mentre stava svolgendo il suo dovere — scrive la Cisl Fp — Inquirenti e magistratura faranno le indagini, chiariranno la dinamica e individueranno eventuali responsabilità. E noi, per parte nostra, ci saremo perché ciò non debba più avvenire. Ma oggi è solo il momento del dolore. Ci stringiamo alla famiglia di Massimo».