Riportiamo in anteprima il testo dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi in occasione del 208esimo Annuale di Fondazione.
Carabinieri di ogni ruolo e grado, in servizio e in congedo,
ricorre oggi il 208° Annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri e, con esso, sfogliamo un’altra pagina della nostra plurisecolare storia al servizio del Paese. Una storia che ci riempie d’orgoglio, nel segno di una continuità la cui cifra risiede nell’abnegazione con la quale da sempre provvediamo a rassicurare la gente. Un’azione solidamente ancorata ai principi e ai valori che costituiscono il pilastro della nostra scelta di vita, con la ferma e immutata consapevolezza delle responsabilità legate alla funzione che ci onoriamo di svolgere.
I perduranti effetti della pandemia che dai primi mesi del 2020 ha cambiato abitudini e prospettive di vita su scala globale e le recenti conseguenze del conflitto russo – ucraino conferiscono ulteriore valenza al nostro impegno, motivandoci ancor di più nello sforzo quotidiano di corrispondere alle istanze delle comunità. Una missione, la nostra, che, ormai da tempo estesa oltre i confini nazionali, trova riconoscimento anche nella “Croce d’Oro al Merito dell’Arma dei Carabinieri” testé concessa alle Bandiere di Guerra del 1° Reggimento Paracadutisti “Tuscania” e del 7° Reggimento “Trentino Alto Adige”.
Un mandato del quale siamo profondamente fieri, poiché assolto per la salvaguardia della pace e dei diritti individuali fondamentali, compresi quelli discendenti dalla sempre maggiore sensibilità verso la biodiversità e gli ecosistemi, cui l’Istituzione, forte della propria vocazione e delle eccelse capacità della componente forestale, dedica energie e risorse preziose, svolgendo un’esemplare azione di prossimità a tutela dell’ambiente, confermata nella motivazione della “Medaglia d’Oro al Merito Civile” conferita oggi alla nostra Bandiera.
A Voi, quindi, donne e uomini dell’Arma, va tutta la mia riconoscenza per lo straordinario impegno profuso nel mantenere saldo il rapporto di fiducia instaurato con il territorio e con la gente. Un impegno che riporta alla niente e nei cuori di tutti il ricordo dei tanti le cui vite, purtroppo, si sono tristemente spente, come quelle del Carabiniere Scelto Vittorio Iacovacci, al quale oggi consegniamo idealmente la “Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria”, tributatagli per il suo estremo tentativo di porre in salvo l’Autorità diplomatica affidata alla sua protezione, e del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, del cui sacrificio ricorre quest’anno il quarantennale.
Il mio saluto più affettuoso alle nostre famiglie, il cui calore ci sostiene e incoraggia, alleviando il peso delle nostre fatiche e dei nostri pensieri.
All’O.N.A.O.M.A.C. la mia profonda gratitudine per la generosa opera di assistenza assicurata ai nostri orfani e ai loro familiari e per la tangibile testimonianza della solidarietà e dello spirito di corpo che ci accomunano. Una coesione genuina, spontanea, di cui l’A.N.C. e l’A.N.FOR., che non mi stancherò mai di ringraziare, sono fedeli interpreti con la loro preziosa collaborazione e il rispettivo portato di esperienze, valori e tradizioni.
Alla Rappresentanza Militare il mio grazie di cuore per ciò che responsabilmente ha fatto per il benessere del personale e continuerà a fare fino al passaggio del testimone alle associazioni professionali a carattere sindacale, alle quali, sin d’ora, auguro buon lavoro, in vista del pieno esercizio delle loro funzioni che conseguirà dal testo normativo recentemente approvato dal Legislatore.
Con tali sentimenti, infine, rivolgo a noi tutti l’auspicio di poter continuare a onorare la nostra scelta di vita, all’insegna del giuramento prestato e dei doveri con esso orgogliosamente assunti.
Viva l’Arma dei Carabinieri! Viva l’Italia!