Il bimbo di due anni per il quale i genitori chiedevano una trasfusione solo con sangue No vax è stato operato martedì all’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Per il piccolo, al centro di uno scontro legale tra l’ospedale e la famiglia, il giudice tutelare di Modena ha deciso a favore dell’intervento, spiegando che c’era la garanzia di sicurezza nel sangue, qualunque fosse la provenienza.
Ai genitori era stata provvisoriamente sospesa dal tribunale la potestà genitoriale.L’intervento è andato bene, come confermano i sanitari, e presto il bambino dovrebbe essere dimesso.
La vicenda –
Il padre e la madre si erano opposti all’operazione urgente che avrebbe dovuto subire il figlio, affetto da una grave cardiopatite, per “motivi religiosi” e perché non volevano che ricevesse sangue di vaccinati durante le trasfusioni. Alla decisione si era opposto il Policlinico che aveva fatto ricorso e presentato il caso alla Procura dei minori che lo aveva accolto e aveva sospeso temporaneamente la potestà genitorale ai due, consentendo quindi la programmazione dell’intervento.