«Certe persone non meriterebbero nessuna considerazione se non fosse che l’odio che vomitano anche in occasione di tragedie come questa non possono non avere adeguata risposta. Sarà pertanto un piacere (neppure troppo) conoscerle in tribunale, e per questo, abbiamo già dato mandato al nostro legale Pierilario Troccolo anche se, il luogo ove sarebbe più giusto condurle sarebbe da un buon analista».
E’ la denuncia del sindacato di polizia Fsp attraverso la sua pagina Facebook.
Il sindacato ha ripostato il commento, rilasciato in un articolo de il Mattino, di una persona che si è permessa di offendere Leonardo Baido, l’ispettore della Squadra Mobile morto venerdì in un incidente d’auto lungo la Bretella Boston, alle porte di Selvazzano, mentre al volante di una Fiat 500 storica tornava dal servizio nella sua casa di Via Valli, a Teolo.
L’utente si è permesso di commentare l’articolo della morte del poliziotto scrivendo cose come “la ruota gira” e “tutto il male che hai fatto ti è tornato indietro”, riferendosi al fatto che con il suo lavoro avrebbe arrestato padri di famiglia lasciando figli disperati. Ora partirà la denuncia del sindacato.
LA FAMIGLIA
Ieri mamma Giovanna ha parlato del suo Leonardo: «Mio figlio era un ragazzo pieno di vita, solare, carico di vitalità, un fiume in piena. Difficile riassumere in poche parola la forza che Leonardo riusciva a trasmettere a chi lo circondava. Amante della pesca, faceva lavori manuali a casa, era un creativo, non ci ha mai dato un pensiero. Insomma, il figlio che tutti vorrebbero avere». Giovanna ha proseguito: «Mio figlio era felice del suo lavoro, del rapporto con la sua ragazza, della nuova casa di Treponti di Teolo. L’ho visto per l’ultima volta a pranzo giovedì.