La prassi applicativa della Guida Tecnica ha evidenziato l’esigenza di un restyling complessivo che tenga conto sia delle novelle legislative introdotte nella Giustizia penale dal Decreto Legislativo n. 150 del 10 ottobre 2022 recante “Attuazione della legge 27 settembre 2021, n. 134” (c.d. riforma Cartabia) sia di talune indicazioni interpretative provenienti dal Giudice amministrativo volte ad eliminare potenziali criticità riscontrate e conflitti sollevati in sede di istruzione dei procedimenti disciplinari.
In appendice è stata inserita la nuova circolare applicativa dell’articolo 1369 del Codice dell’Ordinamento Militare (cessazione degli effetti delle sanzioni disciplinari di corpo), che ha reso più fluida la gestione delle relative pratiche, nonché la circolare del 14 novembre 2016, sempre della D.G.P.M., relativa alla dispensa dal servizio per scarso rendimento, istituto che, integrando un’altra delle cause di cessazione dal rapporto d’impiego ex art. 932 c.o.m., rappresenta un imprescindibile strumento correlato alla complessiva valutazione della condotta del militare, da attivare con le previste modalità, senza dover pertanto attendere il verificarsi del singolo evento che giustifichi l’avvio di un procedimento disciplinare di stato finalizzato all’adozione di un provvedimento espulsivo.
Anche l’edizione 2023, come le precedenti, ha lo scopo di fornire un utile sussidio per il Comandi di Corpo e per tutti gli addetti del settore Legale e della Disciplina e costituisce un manuale di pronta consultazione per la trattazione delle pratiche afferenti al procedimento disciplinare. La struttura della Guida (5 capitoli e 2 appendici, corredo di riferimenti a piè di pagina, modelli di atti e di documenti) è rimasta invariata rispetto alla precedente edizione.
Per praticità di consultazione, le intestazioni rimandano al capitolo e alla sezione ed è predisposto un indice analitico dei lemmi e delle voci principali. Dopo ogni capitolo restano inseriti i modelli di atti e di documenti citati nel capitolo stesso, utili a indirizzare la redazione da parte delle Autorità investite a vario titolo di competenza disciplinare.
I modelli hanno natura puramente esemplificativa e meramente orientativa e non costituiscono direttiva: possono essere utilizzati come strumento di lavoro e le indicazioni ivi contenute, pur in linea con il testo della pubblicazione e quindi con la normativa vigente, devono essere sempre attagliate al caso concreto. Merita menzione, infine, il Panel Tematico sulla disciplina di stato, recentemente tenutosi presso la sede della Direzione Generale per il Personale Militare di Palazzo “Messe” alla Cecchignola, nel corso del quale gli Autorevoli relatori hanno fornito ampi spunti di riflessione in materia, con particolare riferimento ai rapporti tra sistema penale ed ordinamento militare.