Non si fermano all’alt mentre sono a bordo di una moto rubata, e dopo un inseguimento con le forze dell’ordine si schiantano contro una motocicletta dei carabinieri, per poi essere fermati e denunciati. La vicenda è accaduta questa notte a Chiaia, quartiere di Napoli a ridosso del Lungomare. I due sono entrambi incensurati di San Giorgio a Cremano, comune della provincia vesuviana di Napoli a due passi dal quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio.
L’alt e l’inseguimentoLa vicenda è accaduta alle 23, quando sul viale Anton Dohrn, arteria stradale che fa da spartiacque tra il Lungomare di via Caracciolo e la Villa Comunale di Napoli, i carabinieri motociclisti del Nucleo Radiomobile di Napoli vedono uno scooter con targa straniera con a bordo due giovani, e gli intimano l’alt: ma i due non si fermano ed anzi accelerano.
Parte così un lungo inseguimento che si protrae fino a Fuorigrotta, dove altre moto dei carabinieri presenti in zona, si uniscono all’inseguimento: alla fine sono sei i mezzi impegnati nell’inseguimento dei due a bordo dello scooter.
Lo schianto e la catturaLa loro corsa si interrompe però sul viale Augusto, dove finiscono per sbattere contro la moto di un carabiniere, sbalzandolo sull’asfalto. I due provano comunque a fuggire, ma i secondi “persi” nell’impatto sono sufficienti agli altri carabinieri per catturarli. Per il carabiniere caduto, solo una forte contusione alla mano destra provocatagli dalla caduta dell’asfalto.
Dagli accertamenti, è risultato che si trattasse di un 18enne ed un 16enne entrambi di San Giorgio a Cremano ed entrambi incensurati, mentre lo scooter aveva il motore con il numero di telaio abraso. Per il conducente (il maggiorenne) è scattato l’arresto per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Il passeggero, invece, fresco 16enne, è scattata la denuncia a piede libero per resistenza. Sequestrato il motorino: si cerca ora di risalire al legittimo proprietario.