Per non fermarsi al posto di blocco investe con l’auto un poliziotto ferendolo. Un inseguimento quasi da film, dove il conducente dell’auto in fuga, senza scrupoli, si è diretto a tutta velocità verso la volante della polizia con l’intento di ferire il poliziotto che gli stava facendo segno di fermarsi per i controlli. L’agente è stato trasportato in ospedale per le ferite riportate.
Durante un normale posto di controllo, gli agenti del Commissariato Spinaceto hanno cercato di fermare un’auto che aveva appena svoltato in via del Ponte di Piscina Cupa da Via Pontina.
Nell’istante in cui il conducente si è accorto dei poliziotti ha iniziato a fare brusche manovre per tentare di fuggire per non fermarsi al controllo. Uno dei poliziotti ha allora intimato l’alt al ragazzo, inducendolo a fermarsi immediatamente con l’apposito dispositivo di segnalazione manuale.
Ma in quel momento il conducente ha inveito contro gli agenti, aumentando nel contempo la velocità costringendo l’operatore di polizia a indietreggiare bruscamente per evitare l’impatto con la macchina. La velocità della macchina era tale che il dispositivo di segnalazione manuale che teneva il poliziotto si è distrutto completamente e l’agente, per salvarsi, si è dovuto buttare all’indietro. Da questa violenta caduta uno degli agenti è rimasto ferito ed è stato trasportato presso il Campus Biomedico in quanto è rimasto contuso a una gamba.
Gli agenti sono quindi partiti all’inseguimento fino ad acciuffare il fuggitivo. La fuga è stata relativamente breve ma molto concitata, con la cattura finale del giovane rom, domiciliato nel campo nomadi di Castel Romano, proprio di fronte al punto in cui è avvenuto l’investimento. Il ragazzo è un cittadino di origine rumena di 29 anni, gravemente indiziato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I poliziotti sono riusciti a fermarlo all’uscita del centro commerciale dei Castel Romano. Identificandolo si sono accorti che il ragazzo era sprovvisto di patente.
Per il cittadino straniero, il Giudice in sede di direttissima ha disposto la misura di 10 mesi di reclusione subordinata alla sospensione condizionale della pena.