“Se siete in vacanza evitate di condividerlo sui social. D’estate, periodo con meno gente in città, i ladri d’appartamento sono invece all’opera. A volte per prendere informazioni si aiutano proprio con i social network.
È facile reperire nomi e cognomi e scoprire se i proprietari sono in casa o in viaggio, per decidere se tentare un furto.
Consiglio: per condividere i bei momenti delle ferie estive aspettate di essere tornati a casa. E poi, in caso di lunghi periodi di assenza è bene affidarsi a parenti, amici o al buon vicinato per creare una rete di collaborazione in modo da avere sempre qualcuno che possa controllare che in casa sia tutto a posto.
È necessario tener presente che i ladri, in genere, agiscono dove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti: ad esempio, case isolate o alloggi dove è palese che sono momentaneamente disabitati. Un ruolo fondamentale assume anche la reciproca collaborazione tra i vicini di casa in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d’occhio le vostre abitazioni. In qualunque caso ricordate il numero unico d’emergenza 112.
Non mettete al corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri spostamenti (soprattutto in caso di assenze prolungate); evitate di postare sui social le foto delle vacanze. Fatelo solo al vostro rientro. Sulla segreteria telefonica, registrate il messaggio “in questo momento non possiamo rispondere” e non “siamo assenti”.
Non fate lasciare biglietti di messaggio attaccati alla porta che stanno ad indicare che in casa non c’è nessuno. Considerate che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono le camere da letto, gli armadi, i cassetti, i vestiti, i quadri. Se avete degli oggetti di valore, fotografateli e riempite una scheda con i dati considerati utili in caso di furto.
Nel caso in cui vi accorgeste che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrate in casa e chiamate immediatamente il 112. Comunque, se appena entrati vi rendete conto che la vostra casa è stata violata, non toccate nulla, per non inquinare le prove, e telefonate subito al Pronto Intervento.