Curiosa vicenda giudiziaria dal tribunale di Forlì, dove un giovane macedone di 25 anni è stato assolto dall’accusa di guida in stato di ebbrezza.
Il motivo? Non conoscendo la lingua italiana, non avrebbe potuto comprendere il verbale con cui gli agenti, dopo un controllo con l’alcol test, gli contestavano l’infrazione. La notizia è stata riportata dai quotidiani locali.
L’episodio risale a giugno di tre anni fa, quando il ragazzo, arrivato in Italia per far visita ai familiari, fu fermato per un controllo stradale. Come da prassi, fu sottoposto all’alcol test, che rilevò un tasso alcolemico superiore al limite consentito, portando al ritiro della patente e alla denuncia.
Tuttavia, secondo il giudice, il provvedimento notificato al giovane era invalido, poiché redatto in una lingua che non comprendeva. In situazioni come questa, ha stabilito il tribunale, deve prevalere il diritto alla difesa. Di conseguenza, il 25enne – assistito da un avvocato cesenate – è stato assolto.