Sono proseguite nella notte e hanno dato esito negativo le ricerche di Nicola Tanturli, il bambino di neanche due anni scomparso nel nulla dalla sua casa di Palazzuolo sul Senio (Firenze). I genitori lo avevano messo a letto, ma lunedì mattina non lo hanno trovato e hanno quindi dato l’allarme.
Le ricerche sono condotte in un’area impervia, isolata e pericolosa. A ostacolarle la fitta vegetazione boschiva e il territorio montano che rende difficili anche le comunicazioni delle 200 persone impegnate nelle ricerche. Per questo motivo, è stato allestito un campo base nei pressi della casa del piccolo, situata in località Campanara, isolata rispetto al resto del Comune al confine tra Toscana ed Emilia-Romagna e accessibile solo da una strada sterrata.
Sarà impiegato un elicottero dei vigili del fuoco con termoscanner per le ricerche notturne di Nicola Tanturli, il bimbo di 21mesi scomparso dal casolare in località Campanara nel comune di Palazzuolo sul Senio (Firenze) dove vive con i genitori e il fratellino di 4 anni. Per illuminare l’area verranno inoltre impiegate torri faro messe a disposizione dai vigili del fuoco e da associazioni del volontariato. È quanto reso noto dalla prefettura di Firenze che sta coordinando il piano per le ricerche del piccolo. Nel corso della giornata di ieri non è stato possibile usare il termoscanner perchè a causa delle alte temperature non sarebbe stato in grado di rilevare la presenza di persone.
«Questa mattina ci siamo svegliati e non lo abbiamo trovato nel letto», avrebbero detto i genitori del bimbo ai carabinieri, secondo quanto riporta il quotidiano La Nazione. Cosa può essere accaduto dunque nella notte? Stanno cercando di capirlo gli inquirenti. Sul luogo della scomparsa anche il sindaco di Palazzuolo sul Senio. Al momento l’ipotesi ritenuta più probabile è che il bambino, di 21 mesi, si sia allontanato autonomamente.
A seguito delle denuncia di allontanamento fatta dai genitori la prefettura ha attivato il piano di ricerca delle persone disperse. Alla ricerche nella zona partecipano vigili del fuoco, carabinieri, soccorso alpino e volontari della protezione civile. Il territorio viene setacciato anche con un elicottero dei vigili del fuoco, con droni e con unità cinofile, sia con con cani molecolari che da ricerca. Le ricerche del bambino sono in corso anche nel laghetto di Palazzuolo sul Senio, dove sono al lavoro i sommozzatori dei vigili del fuoco.
Corsa contro il buio in Alto Mugello per trovare il piccolo. I soccorsi stanno profondendo il massimo sforzo operativo per rintracciarlo nelle ultime ore di luce prima che sia notte. La Protezione civile dell’Area metropolitana di Firenze sta schierando 18 squadre, fino a quattro persone l’una. Sul posto anche squadre di vigili del fuoco, carabinieri, forestali. Anche personale del Soccorso Alpino sta intervenendo sia da terra sia via aria con l’elicottero Pegaso 3 della Regione impiegate pure proprie unità cinofile.
Un campo base è stato allestito vicino all’abitazione da dove è scomparso il bimbo, località Molino di Campanara. Saranno attivati i programmi informatici di geolocalizzazione. Intanto l’area boschiva dove sono in corso le ricerche è stata suddivisa sulle carte in zone, ciascuna battuta palmo a palmo. La vegetazione fitta non agevola le operazioni. Le comunicazioni sono difficili a causa del terreno montano. Il Soccorso Alpino toscano scrive su Fb di «delicato intervento di ricerca» per i suoi tecnici.