Muffe, impianti non a norma, finestre rotte e servizi igienici inadeguati: condizioni alloggiative vergognose per i militari di “Strade Sicure” in Val di Susa

Esercito strade sicure

Il Sindacato Italiano Autonomo Militare Organizzato Esercito (S.I.A.M.O. Esercito) ha rappresentato al Capo di SME le criticità segnalate dai propri iscritti impegnati nell’Operazione “Strade Sicure” nel cantiere T.A.V. di Chiomonte (TO) in Val di Susa.

In particolare, il Sindacato SIAMO Esercito ha evidenziato problematiche legate alle condizioni alloggiative del personale impiegato, che risultano non conformi alle direttive istituzionali e dunque non idonee a garantire un adeguato recupero psicofisico.

Le stanze messe a disposizione del personale non rispettano norme igienico-sanitarie e di sicurezza, presentando muffe, impianti elettrici non a norma, mancanza di tapparelle, finestre rotte, e servizi igienici inadeguati.

Queste condizioni, unitamente alla rappresentata carenza di personale, hanno un impatto significativo sul benessere psicofisico dei militari impiegati, divenendo fattore di inevitabile malcontento.

Il Sindacato S.I.A.M.O. Esercito ha chiesto alla massima Autorità di Vertice di verificare la situazione e un autorevole intervento per garantire condizioni alloggiative dignitose per tutto il personale impiegato in Val di Susa, anche valutando il ricorso a strutture civili come inizialmente prospettato in un incontro a Roma nel dicembre 2023.

La presente O.S., in attesa di un tempestivo riscontro da parte dello Stato Maggiore, continua a monitorare la situazione oggetto delle segnalazioni, al fine di raggiungere una cornice di benessere adeguata al personale interessato.

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