Ancora un altro carabiniere perde la sua battaglia contro il Covid. A poche ora dalla scomparsa del Comandante della Stazione di Guarcino Massimo Paris.
Il maresciallo Stefano Capenti, comandante della stazione dei carabinieri di Peschiera Borromeo è scomparso questa mattina a causa del Covid a 47 anni.
In due mesi il virus si è portato via il militare, marchigiano di nascita ma a Milano da vent’anni.
Il maresciallo si è spento nel reparto di terapia intensiva del Policlinico di San Donato Milanese dopo una lotta contro una brutta polmonite bilaterale, aggravata di recente da un’infezione che non gli ha lasciato scampo. Capenti lascia la moglie e il figlio quasi diassettenne, “ai quali si dedicava con devozione e amore nel tempo libero lasciato dal lavoro che svolgeva con impegno impeccabile, per noi è una perdita veramente enorme” commentano i colleghi.
Il militare era nato a Fabriano, entrato nell’Arma nel 1994, quattro anni dopo ha frequentato il corso biennale allievi marescialli per poi prestare servizio prima presso il 2° Battaglione carabinieri Liguria e poi alla stazione dei carabinieri di Peschiera Borromeo, diventandone comandante nel 2018.
Il cordoglio del Generale Teo Luzi
“La sua professionalità vivrà per sempre nella memoria dei colleghi e dei cittadini per cui era sicuro punto di riferimento, avendo servito il suo Paese con umiltà, passione e impegno – commenta il comandante generale dei carabinieri, Teo Luzi – Tutta la famiglia dell’Arma si unisce al dolore dei familiari e di tutti coloro che lo hanno conosciuto, stimato e amato”. Conosciuto da tutti sul territorio, i comuni di Settala, Peschiera e Pantigliate per rendergli omaggio hanno già proclamato il lutto cittadino per lunedì 19, quando alle 10 a Peschiera si svolgeranno le sue esequie.
[sc name=”facebook” ]