Momenti di follia a Palermo: aggredisce i passanti e i poliziotti, 5 feriti. Danneggiate anche diverse auto

POlizia Palermo
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Momenti di terrore nel tardo pomeriggio di ieri in via Lincoln. Un uomo ha dato in escandescenze seminando il panico tra la gente con una grossa tavola di legno chiodata, per poi aggredire alcuni poliziotti. Come se non bastasse con un palo di segnaletica stradale divelto ha danneggiato diverse auto posteggiate, frantumandone i vetri. Il bilancio finale è di cinque persone ferite. E’ successo a due passi dalla stazione centrale. Protagonista della vicenda un nigeriano che è stato arrestato.

Sul posto sono arrivate tre volanti della polizia che hanno evitato che la vicenda potesse assumere contorni drammatici. “Quello che è successo è gravissimo – dichiara l’ex consigliere comunale Igor Gelarda -. Quest’uomo ha anche cercato di colpire dei bambini. Sono stati momenti di terrore. Ha colpito anche le vetrine di un negozio dove avevano trovato rifugio alcune persone spaventate. Era incontenibile: ha poi ferito pure i poliziotti che alla fine lo hanno arrestato. La sicurezza è un bene prezioso, e l’immigrazione deve essere regolata e gestita in maniera corretta. Una gestione anarchica, o meglio una non gestione come questa, significa pericolo”.

“Le città italiane ormai sono zona franca per delinquenti e baby gang. Quanto accaduto in via Lincoln a Palermo è lo specchio della gestione disastrosa del Viminale da parte della sinistra e del ministro Lamorgese.

La Lega si è opposta con forza al taglio dei militari presenti nei territori per l’operazione ‘Strade sicure’, un grave errore politico che colpisce i cittadini e non garantisce quella sicurezza unanimemente apprezzata nel periodo in cui Matteo Salvini è stato ministro dell’Interno. Il 25 settembre cambia musica col centrodestra al governo, città più sicure e stop agli immigrati in giro per strada a seminare paura”. Lo dice in una nota il deputato della Lega Nino Minardo, segretario del partito in Sicilia.

Palermotoday.it

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