Una molotov è stata lanciata durante la notte tra sabato e domenica contro l’auto privata di un carabiniere che era parcheggiata davanti alla stazione di Chiesa in Valmalenco, in provincia di Sondrio, dove il militare proprietario della vettura presta servizio.
L’auto è stata distrutta dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Il prefetto di Sondrio, Roberto Bolognesi, sta incontrando in queste ore i carabinieri della stazione.
Nella mattinata di ieri, lunedì 15 aprile, il prefetto di Sondrio, Roberto Bolognesi, ha incontrato i carabinieri della piccola caserma per portare la solidarietà sua e delle istituzioni all’Arma dei carabinieri guidata in provincia di Sondrio dal colonnello Marco Piras.
Incendiata l’auto di un carabiniere: le indagini
Le indagini si stanno concentrando sulla visione delle immagini delle telecamere per cercare di risalire all’identità dell’incendiario.
“Con stupore e grande preoccupazione, siamo venuti a conoscenza dell’inqualificabile e vile gesto di intimidazione avvenuto, nella notte tra sabato e domenica scorsi, nei riguardi dei Carabinieri che operano in Valmalenco. È necessario, non solo esprimere una forte e convinta condanna istituzionale e politica, ma anche sottolineare la fiducia nelle indagini, che presto porteranno alla scoperta dei colpevoli.
Esprimiamo vicinanza e solidarietà all’Arma e rinnoviamo la nostra piena disponibilità alla collaborazione fattiva, affinché questi riprovevoli episodi non si verifichino mai più”, ha commentato il sindaco di Chiesa in Valmalenco, Renata Petrella, affiancata da tutta l’Amministrazione comunale.
Pene certe e più dure per una deterrenza più efficace.