Nel processo di primo grado presso il tribunale di Massa, A. S., un carabiniere di 38 anni che ha prestato servizio presso il Radiomobile della Spezia e la compagnia di Sarzana, è stato condannato a 3 anni di carcere e al pagamento di un risarcimento complessivo di 31.000 euro per quattro ragazze. Una delle vittime era poco più che una adolescente al momento del reato.
Il collegio giudicante, ha ritenuto il carabiniere colpevole del reato di violenza sessuale, sebbene in una forma meno grave.
Secondo l’accusa, il carabiniere avrebbe molestato tre ragazze di 20 anni che lavoravano nel bar della sua famiglia a Carrara. Avrebbe compiuto un gesto simile anche nei confronti di una quarta giovane, una cliente del locale che al momento dell’incidente non era ancora maggiorenne. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Riccardo Balatri, ha commentato la sentenza affermando che rispettano la decisione del tribunale di Massa ma che, certi dell’innocenza del loro cliente, impugneranno la sentenza davanti alla Corte d’Appello.
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La battaglia legale sarà lunga, ma è inevitabile. Le giovani, assistite dai loro avvocati, si sono costituite parte civile nel processo, hanno seguito attentamente ogni fase e le loro testimonianze sono state giudicate credibili. Sono state ascoltate durante un incidente probatorio, un istituto giuridico che permette di acquisire elementi che diventano prove prima ancora dell’inizio del dibattimento.