Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha proposto un pacchetto di misure mirate a potenziare la sicurezza nelle carceri italiane nel 2024, in risposta all’aumento delle aggressioni da parte dei detenuti verso gli agenti di polizia penitenziaria.
Polizia penitenziaria, pacchetto misure: le iniziative
Tra le principali iniziative, Nordio ha sottolineato l’adozione di bodycam per gli agenti penitenziari, un approccio già efficacemente testato negli Stati Uniti.
Queste piccole telecamere, dotate di memoria e batteria, consentiranno agli agenti di documentare con precisione gli eventi in cui sono coinvolti, facilitando l’identificazione degli autori di episodi violenti nelle carceri.
Il piano di sicurezza del Ministro Nordio per le carceri va oltre l’implementazione delle bodycam, attualmente oggetto di una procedura di gara, prevede l’introduzione di “sistemi anti-drone” per impedire la comunicazione con l’estero e la consegna di oggetti proibiti.
Saranno installati anche “apparati per il rilevamento di oggetti non consentiti” e migliorata la divisione e differenziazione dei detenuti per grado di pericolosità.
Inoltre, il piano prevede il completamento delle piante organiche della Polizia Penitenziaria, assicurando l’adeguato personale attraverso investimenti e concorsi regolari.
Salve, in merito alla Polizia Penitenziaria, secondo me, andrebbe fatta una riforma, sciogliendo il corpo e creando una specialità della polizia di stato, un pò come è stato fatto per il corpo forestale dello stato che è stato sciolto e creata la specialità all’interno dell’arma dei CC. In questo modo si andrebbe a risparmiare sulla spesa dei vertici della Polizia Penitenziaria, investendo il tutto nelle assunzioni di nuovo personale negli altri ruoli.