RICEBIAMO E PUBBLICHIAMO IL COMUNICATO STAMPA DEL LI.SI.PO.
Questa mattina a Biella il Questore Gianni Triolo si è tolto la vita sparandosi all’interno della Questura. Non si conoscono i motivi del gesto.
Una grande perdita per la Città e la Polizia di Stato. Il Segretario Generale del LI.SI.PO. “Libero Sindacato di Polizia” Antonio de Lieto, ha dichiarato: l’onda suicida nella Polizia di Stato non si arresta, è giunta anche ai vertici degli Uffici dell’Istituzione.
L’ultimo appello – ha proseguito de Lieto – è stato esternato, recentemente dal LI.SI.PO., in occasione dei tragici eventi di Torino e Sturno (AV), nella circostanza a togliersi la vita sono stati due poliziotti. Purtroppo, come in precedenza, l’allarme del LI.SI.PO. è rimasto inascoltato. Al riguardo – ha rimarcato de Lieto – il LI.SI.PO. chiede al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese: c’è qualcosa che non va nella Polizia di Stato?
La strategia di contrasto al fenomeno suicidi nella Polizia di Stato, attuata dai vertici ministeriali, a giudizio del LI.SI.PO. è palesemente fallimentare. Questa O.S. LI.SI.PO. ha sempre chiesto a lei Ministro ed ai massimi vertici della Polizia di Stato di attuare una giusta strategia per debellare il “Virus Suicidi”, che la fa sempre più da padrone.
Ma purtroppo, ad oggi, non si registra il risultato sperato e ci troviamo nuovamente a piangere un altro servitore dello stato. Il LI.SI.PO. tutto – ha concluso de Lieto – si unisce all’immenso dolore della famiglia del Questore che si è tolto la vita e rinnova la richiesta delle sue dimissioni Ministro Lamorgese.
Ufficio Stampa LI.SI.PO