Un uomo apparentemente in preda a una situazione di disagio psicologico, ha minacciato di compiere un gesto estremo, arrampicandosi fino al sesto piano del palazzo del Comune di Giugliano, situato nei pressi di Napoli.
La notizia ha attirato l’attenzione di una folla preoccupata di spettatori, che si è riunita ai piedi del palazzo per osservare la scena e documentarla con i propri dispositivi mobili in attesa dell’arrivo dei carabinieri.
La situazione è stata gestita dalle forze dell’ordine, che hanno cercato di negoziare con l’individuo per farlo desistere dal suo intento e garantire la sua incolumità.
Il salvataggio dell’uomo, seduto sul cornicione del sesto piano del palazzo del Comune di Giugliano, è stato eseguito con grande cautela da parte dei carabinieri.
Due uomini dell’Arma hanno lavorato in tandem per avvicinarsi all’individuo in modo sicuro. Uno dei carabinieri ha cercato di distogliere l’attenzione dell’uomo e di tranquillizzarlo, mentre l’altro ha operato in modo silenzioso, sfruttando il momento in cui l’individuo si è girato per consegnare il suo smartphone al primo carabiniere.
Questa distrazione ha permesso al secondo carabiniere di avvicinarsi rapidamente e garantire la sicurezza dell’uomo, impedendo che compisse il gesto estremo. Una volta salvato, l’uomo è stato sopraffatto dall’emozione e ha sciolto in lacrime, mostrando il profondo stato di tensione a cui era stato sottoposto. Successivamente, è stato affidato alle cure di specialisti che si occuperanno del suo benessere e della sua salute mentale.
Le forze dell’ordine hanno condiviso le immagini del salvataggio con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’assistenza e del supporto in situazioni simili, evidenziando quanto sia cruciale agire con compassione e professionalità in tali circostanze.