Ha fratturato una costola a un carabiniere dopo aver tentato di aggredirne un altro. Arrestato dai militari, rimane al momento dietro le sbarre in attesa di altre misure nei suoi confronti, che dovranno essere ancora valutate.
È un 40enne di Umbertide, che a Sansepolcro ( Arezzo) si era già reso protagonista di un’altra “impresa” oltre due mesi fa, il 22 aprile, quando in stato di ubriachezza imboccò via XX Settembre contromano dall’arco di Porta Fiorentina. Per fortuna, nessuno transitava a piedi in quel frangente e venne poi trasportato al pronto soccorso per essere sottoposto alle cure del caso.
Anche giovedì scorso, l’uomo era in preda a un mix di alcolici e stupefacenti quando intorno alle 12 è tornato nella città biturgense a bordo di un autobus, essendogli stata ritirata la patente di guida.Sceso sul piazzale della stazione ferroviaria, si è recato al bar, dove subito i suoi comportamenti hanno destato preoccupazione, poichè aveva un’ascia che teneva dentro il marsupio.
I presenti hanno subito avvertito i carabinieri della locale Stazione, che si sono recati sul posto: non appena li ha visti davanti, il 40enne ha dato in escandescenze, danneggiando a colpi d’ascia i tavolini del locale e minacciando gli uomini in divisa, che sono riusciti a togliergli dalle mani il pericoloso arnese.
A quel punto, lui ha tentato di scappare e, dopo essere stato bloccato, ha preso per il collo uno dei carabinieri; per liberarlo dalla furia dell’umbertidese, il collega si è beccato una forte gomitata che gli ha procurato la rottura di una costola.