Milano, nuovi scontri al corteo per Cospito: sei agenti contusi, undici persone portate in questura

Milano nuovi scontri al corteo per Cospito sei agenti contusi
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«Contro il 41bis. Per un mondo senza galere, libertà per tutti e tutte». È lo striscione dietro al quale ha sfilato a Milano il corteo anarchico in solidarietà ad Alfredo Cospito, detenuto in regime di «carcere duro» all’ospedale San Paolo e da oltre tre mesi in sciopero della fame. In oltre quattrocento – per lo più milanesi, con pochi arrivi da fuori – sono partiti poco dopo le 17 da piazza XXIV Maggio in direzione viale Col di Lana, dove i negozianti hanno abbassato le saracinesche per proteggersi dai vandalismi.

In prima fila, con i caschi in testa, un gruppo di manifestanti con uno striscione legato a pannelli di plastica. Alla partenza, dal corteo sono partiti alcuni gavettoni in direzione dei giornalisti. In viale Bligny i primi danneggiamenti: colpita la vetrina di un istituto bancario e quella di un’agenzia immobiliare. 

Lanci di bombe carta e cariche della polizia

La tensione è salita quando il corteo ha raggiunto Porta Romana. Poco prima di piazzale Medaglie d’oro le forze dell’ordine hanno provato a fermare il corteo. Gli anarchici che hanno cercato di «sfondare» il cordone di sicurezza sono stati respinti con scudi e manganelli. È seguito un fitto lancio di petardi e bottiglie. Poi la polizia ha tentato di convogliare il corteo lungo viale Sabotino: i due schieramenti sono entrati in contatto più volte. Nelle fasi più concitate sono stati usati anche lacrimogeni, mentre i manifestanti hanno lanciato bombe carta contro gli agenti. 

L’inseguimento delle forze dell’ordine 

Dopo gli scontri gli anarchici hanno indietreggiato lungo via Giulio Romano e via Vittadini, lasciando dietro di sé auto e motorini danneggiati, bidoni ribaltati, vetrine infrante e gettando sassi e bottiglie per tenere a distanza la polizia. L’inseguimento da parte delle forze dell’ordine è proseguito fino a viale Gorizia. Gli agenti hanno poi spinto i 200 anarchici rimasti lungo via Ascanio Sforza verso via Gola. Attorno alle 19.30 la manifestazione si è conclusa. 

Undici identificati e sei agenti contusi

Undici persone sono state accompagnate in questura per essere identificate, mentre si contano sei agenti con contusioni dopo gli scontri. Al dispositivo di sicurezza hanno partecipato la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e per la parte di competenza la Polizia Locale.

La conta dei danni

Il passaggio degli anarchici ha lasciato il segno in città, soprattutto nei quartieri tra i Navigli e Porta Romana. Oltre alle vetrine vandalizzate e ai muri ricoperti di scritte, sono state danneggiate diverse auto lungo il percorso del corteo, tra cui due mezzi Enjoy, una macchina e un furgone e alcune vetture private.

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