Pugno all’agente della Polizia locale di Milano
Intorno alle 18.45, all’incrocio travia Vittor Pisani e via San Gregorio, a due passi dalla Stazione Centrale du Milano, una pattuglia della Polizia Locale è intervenuta per placare una disputa tra due persone per questione di viabilità.
Normale amministrazione, se non fosse che – poco dopo – uno due litiganti ha sferrato un gancio destro all’operatore dell’ordine, stendendolo a terra.
Risultato finale? Sette giorni di prognosi per il vigile di Milano, così come per le due colleghe intervenute contemporaneamente per fermare l’uomo.
Come si denota dal video, è stato necessario l’aiuto anche di alcuni passanti che hanno assistito alla scena e che prontamente si sono riversati sul luogo per offrire assistenza ai vigili urbani. L’uomo in questione è un 45enne di origine romene, già con precedenti e ora accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Immaginiamo che il caso non solleverà le stesse polemiche scaturite in occasione del “pestaggio” del transessuale, sempre a Milano, fermato “con le cattive” dai vigili poi finiti sotto indagine e sospesi dal servizio.
I colleghi ieri non hanno usato alcun manganello e il risultato s’è visto: uno di loro si è preso un pugno in pieno volto, rischiando di rimetterci le penne.
L’appello dei sindacati
Poche ore dopo il triste accaduto, sono intervenuti i sindacati di polizia, in particolare i rappresentanti del Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) Daniele Vincini e Grazia Ingrao: “Tutti i vigili devono avere in dotazione lo spray urticante. Serve una formazione costante del personale: i ghisa devono tornare a fare i ghisa, con tutti gli strumenti a loro disposizione”.
Un allarme affiancato anche da una critica velata nei confronti del Comune di Milano, visto che il sindaco Sala non ha proferito ancora nulla sull’accaduto.
Ed è Orfeo Mastantuono, segretario del Csa, a richiedere l’intervento del primo cittadino: “Chiederemo subito un tavolo di confronto con l’amministrazione: ci saremmo aspettati solidarietà da parte dei vertici di Palazzo Marino per quanto accaduto”. Il tutto in relazione anche ad un’ulteriore aggressione nelle ultime ore, questa volta da parte di un minore straniero a danno di un ufficiale del comando decentrato 2. Fonte: nicolaporro.it