“È stata una grande emozione e non ci si credeva più”, racconta il luogotenente della stazione dei Carabinieri di Scarperia (Firenze), Danilo Ciccarelli, che per primo ha soccorso il piccolo Nicola. “Un giornalista ha sentito un lamento, ma sembrava riconducibile più ad un animale.
Abbiamo chiamato il bambino, però non rispondeva. È stato difficoltoso perché c’era una scarpata molto ripida. Poi è sbucato dall’erba alta con questi due occhioni belli e grandi, mi ha abbracciato subito al collo, ha detto “mamma” e a quel punto la gioia è stata immensa” – continua – “Fisicamente era integro, aveva solo un piccolo bernoccolo e qualche graffio. Piano piano l’abbiamo riportato in strada dove nel frattempo erano arrivati i soccorsi. È stata una gioia, come la nascita di un figlio”