Un ufficiale di 44 anni originario di Roma e due sottufficiali, entrambi di 43 anni, uno della provincia di Lecce e l’altro di Salerno, in servizio nel 2021 su nave Martinengo, sono indagati dalla procura militare di Napoli per violenza, minaccia e ingiuria a inferiore.
Una presunta storia di nonnismo e molestie che si sarebbe consumata a bordo della nave durante la missione antipirateria nel Golfo Persico tra agosto e dicembre di due anni fa. Il rinvio a giudizio è stato chiesto per R. C., ex comandante della fregata Martinengo, e due sottocapi in servizio all’epoca dei fatti sulla stessa unità navale.
Marina militare, presunti casi di nonnismo sulla nave Martinengo
In una nota della Marina militare si evidenzia che “è stata la stessa Forza Armata, sulla base dei fatti appresi, a interessare le competenti Autorità giudiziarie per fare massima chiarezza sulla vicenda e verificare eventuali responsabilità. In seguito alle determinazioni della Magistratura competente, il personale indagato è stato avvicendato nell’incarico”.
La Marina Militare “assicura la massima collaborazione all’Autorità giudiziaria e condanna fermamente qualsiasi comportamento che danneggi l’integrità e l’immagine dei militari che svolgono con onore e lealtà il loro servizio quotidiano a favore della collettività e delle Istituzioni”.