L’Italia sta attuando una doppia mossa nella risposta al conflitto in Medio Oriente. La nave militare “Vulcano” della Marina Militare italiana è stata inviata da Civitavecchia con l’obiettivo di fornire assistenza sanitaria avanzata. La nave è dotata di un ospedale di livello 2 (“Role 2”), comprendente ambulatori, strumenti diagnostici e sale operatorie. La “Vulcano” raggiungerà Cipro, dove si unirà alle altre navi italiane già presenti nella zona, tra cui “San Giusto”, “Fasan”, “Margottini” e “Thaon di Revel”.
Marina militare nave vulcano: ecco com’è fatta
A bordo della nave operano oltre 170 marinai, di cui circa 30 sono impiegati nella struttura sanitaria, comprese 2 Infermiere Volontarie della Croce Rossa. La nave contribuirà a rafforzare le capacità sanitarie già presenti nella regione e faciliterà il trasporto di materiale di prima necessità e medicinali.
Inoltre, lo Stato Maggiore della Difesa invierà personale sanitario interforze nella zona tramite un volo militare. Il personale inviato include anestesisti, chirurghi, ortopedici, infermieri di area critica/rianimazione, infermieri strumentisti, infermieri, tecnici di radiologia e biologi.
L’azione italiana riflette gli sforzi per fornire soccorso medico e umanitario in un contesto di conflitto e crisi.