A seguito delle ultime direttive del ministero della Difesa alle Forze armate per contrastare la pandemia, la Marina militare si è vista particolarmente impegnata in Puglia e Basilicata dove ha messo in campo migliaia di uomini e donne, centinaia di mezzi e diverse strutture per supportare Servizio sanitario nazionale e Protezione civile, affiancando le Asl regionali.
Per quanto riguarda prevenzione, monitoraggio e tracciamento, sono stati realizzati 15 Drive through Difesa distribuiti in ogni provincia pugliese e lucana. Per la degenza e cura dei pazienti Covid-19, è stato installato e attivato un posto medico avanzato a Barletta, in supporto all’Ospedale “Dimiccoli”, e attivato un Reparto Covid nel Centro ospedaliero militare di Taranto
Marina militare impegnata anche nella ricezione dei vaccini in arrivo da Pratica di Mare, e distribuzione nei diversi siti regionali.
Campagna vaccinale che interessato anche il personale della Difesa, con l’attivazione di centri vaccinali specifici a Taranto, Grottaglie e Brindisi, mentre per le vaccinazioni di personale sanitario e cittadini, dal 2 aprile è stato attivato il Centro vaccinale della Difesa nel Pma di Barletta.
La risposta in termini di professionalità ed entusiasmo testimonia ancora una volta come le capacità militari della Marina Militare, possano essere utilmente destinate al supporto del Paese anche in un impiego non esclusivamente militare attraverso l’uso sinergico di strutture militari e civili, in una cooperazione totale personale e di mezzi Le collaborazioni tra Istituzioni Pubbliche sono una risorsa particolarmente importante ed efficace, come dimostrato dal quotidiano impegno degli uomini e delle donne della Sanità civile e delle Forze Armate, uniti in uno sforzo comune nella lotta al virus, come dichiarato dall’Ammiraglio di Squadra Eduardo Serra, Comandante Logistico della Marina Militare.
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