Maresciallo dei carabinieri in pensione uccide un uomo a Brescia, dopo tenta di togliersi la vita

Un omicidio e un tentativo di suicidio. E’ quello andato in scena, nel pomeriggio del 13 aprile, tra via Codignole e via Corsica a Brescia.

Stando alla ricostruzione degli inquirenti, intorno alle 18 in via Codignole, nel quartiere Lamarmora, Giuseppe Valetti – un maresciallo dei carabinieri in pensione di 78 anni – ha suonato al campanello dell’abitazione occupata dal 54enne indiano Satpal Singh e gli ha sparato al petto.

Poi si è diretto in un appartamento in via Corsica e ha tentato di togliersi la vita sparandosi un colpo di pistola in bocca.

Il 78enne italiano si trova in ospedale in gravissime condizioni, mentre l’indiano è deceduto alcuni minuti dopo in ospedale. Dunque si tratterebbe di un omicidio e di un tentativo di suicidio per una questione immobiliare, pare per un appartamento. Il militare in quiescenza avrebbe agito per un presunto debito, ma il figlio della vittima ha negato.

«Ci aveva minacciato più volte in passato, diceva che mio padre gli doveva del denaro per l’acquisto di un appartamento che gli aveva venduto. Nulla divero. Mio padre si era fatto il suo mutuo e non gli doveva proprio niente» ha raccontato al Giornale di Brescia.


Avvocato Militare Studio Parente

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!