“La notizia dell’emendamento alla Legge di Bilancio sulla specificità in materia di sicurezza ci conferma lo sforzo del Governo nel proseguire sulla strada giusta per rispettare gli impegni dichiaratamente assunti fin da prima del suo insediamento. Circa 7 milioni e mezzo di euro in più per la Polizia di Stato che consentiranno di apportare un qualche miglioramento a una situazione rimasta in stallo per troppo tempo.
Siamo ben consci che la difficile congiuntura costringe a fare i conti con risorse assai limitate, e dunque apprezziamo che si dimostri di tenere presenti le istanze di centinaia di migliaia di operatori di un settore che, comunque, rimane fondamentale per lo sviluppo e la libertà di un paese democratico. E ora auspichiamo solo che le previsioni in tema di previdenza dedicata si possano ovviamente estendere ai pochi che sono andati in pensione con il sistema misto, nella fase di passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo.
Ma il nostro apprezzamento deve essere espresso, perché operare a sostegno di chi garantisce ordine e sicurezza significa operare per garantire ai cittadini un loro irrinunciabile diritto, come ha avuto modo di dire la presidente Meloni in occasione del nostro ultimo incontro, e come ripetiamo da sempre ricordando che quella relativa alla sicurezza non è spesa ma investimento”.
Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, dopo che ieri il sottosegretario al ministero dell’Interno, Emanuele Prisco, ha reso noto che il governo ha depositato un emendamento alla Legge di Bilancio che introduce, per i lavoratori del comparto sicurezza e soccorso pubblico, una previdenza dedicata, l’assistenza sanitaria integrativa e potenzia la tutela legale.